- A tre anni dal crollo del ponte di Genova non è stato nemmeno completato il censimento dei ponti e viadotti e nessuno sa in che stato si trovino quelli sugli 800 mila chilometri di strade comunali e provinciali.
- Solo a Roma sono circa mille, in Italia si stima siano 150 mila. Solo ora si stanno preparando linee guida per effettuare monitoraggi e ristrutturazioni con criteri standard verificabili a posteriori. Rafforzati i poteri di Ansfisa, l’agenzia di vigilanza su strade ferrovie
- Il lascito di Autostrade dei Benetton in termini di lavori da fare, i due ponti Anas crollati e i dirigenti che si sono aumentati ugualmente gli stipendi.
Si può valutare la stabilità di un viadotto come si trattasse di un’aspirante miss Italia? Un’occhiata al viso, uno sguardo alla figura, la prima impressione e infine il verdetto. A tre anni dalla tragedia di Genova (14 agosto 2018, 43 morti per il crollo del ponte Morandi), molte ispezioni si fanno ancora così, all’uso di miss Italia, soprattutto sulle strade statali gestite dall’Anas. Un cantoniere viene inviato sul posto, raggiunge il ponte o il viadotto, se riesce si sposta sotto la strut
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