- Le banche non vogliono più i soldi dei clienti. Secondo i dati della Banca d’Italia, cinque anni fa le banche avevano depositi di conto corrente per 1.371 miliardi, oggi sono a quota 1.742. Solo nell'anno del Covid sono cresciuti di quasi 200 miliardi.
- Solo che le banche non li prestano alle imprese. La Bce con una mano le induce a finanziarle e con l'altra (la vigilanza bancaria) le scoraggia, temendo una recidiva del tumore dei crediti inesigibili.
- Se non si sblocca alla svelta questo corto circuito tra banche, Bce e imprese, al sistema economico arriverà un conto salatissimo. E non lo pagheranno i ricchi ma i disoccupati.
Nessuno immaginava che ci sarebbe toccato girare con la mascherina. Ma insieme alla pandemia sta accadendo un’altra cosa impensabile: le banche non vogliono più i soldi dei clienti. Ciò prelude a un collasso vero del sistema economico. Il primo a dirlo è stato Alessandro Foti, numero uno di Fineco Bank, che ha comunicato ai clienti con oltre 100mila euro sul conto corrente che glielo chiuderà se non investono i loro soldi nei prodotti finanziari della banca. Sgombriamo il campo da due equivoc



