Il gruppo britannico è in trattative avanzate per cedere le sue attività nel nostro paese all’azienda elvetica a cui già fa capo Fastweb. L’operazione è in dirittura d’arrivo sulla base di un’offerta di 8 miliardi di euro
C’è una grande novità nel mercato italiano delle telecomunicazioni. Con un comunicato rilasciato nella prima mattinata di oggi, prima dell’apertura dei mercati, Vodafone ha confermato l’indiscrezione lanciata ieri sera da Bloomberg, ovvero di essere in trattative esclusive con Swisscom per la cessione del ramo italiano: un’operazione dal valore di 8 miliardi di euro. Swisscom, azienda svizzera leader nel settore delle telecomunicazioni del Paese alpino e partecipata in maggioranza dallo Stato elvetico, in Italia controlla già da più di quindici anni Fastweb, e nel momento in cui l’operazione di acquisto di Vodafone andasse a buon fine, ha già in programma di effettuare una fusione tra le due società. Nella nota diffusa stamattina si legge che le parti hanno concordato che Swisscom acquisirà il 100% di Vodafone Italia per un valore aziendale di 8 miliardi di euro, su una base priva di debiti e disponibilità liquide.
Via dall’Italia
La multinazionale britannica della telefonia conferma in questo modo la sua intenzione di lasciare il mercato italiano, ma al contrario di quanto sembrava profilarsi negli ultimi mesi non lo farà cedendo il ramo d’azienda ai francesi di Iliad, con cui erano in corso trattative avanzate: lo scorso gennaio, era stata respinta una proposta di joint venture avanzata parte del gruppo francese, lasciando lo spazio per poter esaminare altre soluzioni più vantaggiose.
Una prima offerta di Iliad era stata presentata lo scorso 18 dicembre, per poi ritoccata verso l'alto il mese successivo, ma non ha convinto pienamente i britannici: il punto dirimente è infatti la presenza di Vodafone sul mercato italiano, che realizzando la joint venture con la compagnia telefonica low-cost francese sarebbe stata inevitabile. Ma se in un primo momento sembrava che Vodafone fosse intenzionata a restare nel nostro Paese, mantenendo una quota di minoranza nella nuova compagine, adesso sembra maggiormente orientata a una cessione al 100% del ramo italiano, proprio come previsto dall’accordo appena siglato con Swisscom.
Nella nota Vodafone sottolinea di essersi confrontata ampiamente con diverse parti per esplorare la consolidazione del mercato in Italia, e di aver ritenuto che “questa potenziale transazione offra la migliore combinazione di creazione di valore, proventi iniziali in contanti e certezza della transazione per gli azionisti di Vodafone”, specificando chiaramente la possibilità che la transazione non vada a buon fine.
Progetto di fusione con Fastweb
La trattativa è stata confermata anche sull’altro versante, con gli svizzeri di Swisscom che tramite una nota hanno ufficializzato le trattative e l’accordo di massima, sottolinea l’intenzione di creare una nuova grande realtà nel mondo delle telecomunicazioni in Italia. Il progetto, sottolinea la società, è infatti quello di fondere le attività italiane di Vodafone con quelle di Fastweb. Swisscom prevede che l'eventuale transazione sia in grado di accrescere il valore e la liquidità della società, con un impatto positivo sulla politica dei dividendi del gruppo svizzero.
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