Il team di Formula 1 statunitense Haas ha licenziato «con effetto immediato» il pilota russo Nikita Mazepin e ha interrotto la partnership con lo sponsor Uralkali, società russa produttrice ed esportatrice di potassio di proprietà del padre Dimitry Mazepin. A comunicarlo la stessa Haas, con una nota pubblicata su Twitter.

«La Haas – si legge nella breve dichiarazione – ha deciso di terminare con effetto immediato il rapporto con Uralkali e il contratto di Nikita Mazepin. Come il resto della comunità di Formula 1 siamo colpiti e rattristati dall'invasione dell’Ucraina e speriamo in una veloce e pacifica conclusione del conflitto».

La guerra in Ucraina continua ad avere effetti sulla vita di artisti, sportivi e figli di oligarchi come Nikita Mazepin. Il giovane 23enne, figlio di Dmitry Mazepin, miliardario uomo d’affari russo era stato ingaggiato dalla Haas come pilota titolare nel 2020, per gareggiare nel campionato mondiale 2021 insieme al compagno di squadra Mick Schumacher (figlio del sette volte campione Michael Schumacher).

L’OLIGARCA

Il pilota russo era stato sponsorizzato alla Haas dalla società Uralkali, diretta dal padre Dmitry Mazepin, maggior finanziatore, attraverso la società, della casa statunitense dal 2021 e anche proprietario della società di fertilizzanti minerali Uralchem. 

Il 54enne Dmitry Mazepin, origiinario di Minsk, capitale della Bielorussia, è un ex membro del partito al governo del presidente russo Vladimir Putin, ed è attualmente indagato in Irlanda perché avrebbe frodato alcune società nell’ambito di una commessa assegnata alla società russa TogliattiAzot (ToAZ), il più grande produttore mondiale di ammoniaca, nella quale detiene una quota minoritaria. Secondo l’accusa, Mazepin avrebbe commesso azioni illegali e corrotte contro i querelanti, alcune aziende detentrici della quota di maggioranza nella stessa società.

LA DECISIONE DELLA SCUDERIA

Lo scorso marzo 2021, anche Nikita Mazepin è finito al centro di una controversia, in questo caso a sfondo sessuale. Aveva pubblicato una storia su Instagram, proprio pochi giorni dopo la firma del suo contratto in Haas, in cui palpava una ragazza che sembrava essere non consenziente. Haas F1 Team etichettò il video come «ripugnante». I tifosi della scuderia manifestarono il loro dissenso nei suoi confronti con l’hashtag «WeSayNoToMazepin», chiedendo che fosse espulso dal campionato.

Haas F1 Team ha deciso di licenziare il pilota russo, nonostante la Federazione internazionale dell’Automobile (Fia) abbia raccomandato di dare comunque la possibilità ai piloti russi  – e bielorussi – di partecipare alle competizioni internazionali, a patto che gareggiano sotto la bandiera Fia, quindi senza fregiarsi dei loro caratteri nazionali, cioè simboli, colori, bandiere e inni. 

Ora, al posto del figlio dell’oligarca dovrebbe subentrare Pietro Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo di Formula 1 Emerson Fittipaldi.

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