Lavoratrici, di estrazione sottoproletaria. Emerge il loro «pragmatismo politico», spiega Eva Muci. Le protagoniste della resistenza nell’VIII zona di Roma erano impegnate in attività logistica, ma anche di memoria, che fatica a essere riconosciuta
Per molto tempo la narrazione della Resistenza ha eliminato dalla memoria il ruolo ricoperto dalle donne. Ancor di più dalle donne di periferia. E quando è pian piano entrato nel racconto collettivo, ci si è riferiti alla Resistenza femminile con «una presunta uniformità», che suggeriva che tutte «si muovessero per gli stessi motivi» e facessero «le stesse azioni». Eva Muci ha studiato le biografie delle donne della Resistenza dell’ottava zona di Roma, raccontate nel volume “VIII Zona. Pratiche



