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8 marzo, il lento percorso verso la parità di genere: a che punto siamo nel 2022

  • Nel percorso verso la parità di genere i progressi sono lenti. Più donne concludono gli studi, con voti migliori e maggiori esperienze nel percorso universitario rispetto agli uomini, ma gli uomini continuano a essere maggiormente valorizzati nel mondo del lavoro.
  • Il tasso di occupazione femminile resta basso. Gran parte del lavoro di cura domestica e familiare è sostenuto dalle donne, e il “piano asili nido” previsto nel PNRR presenta diverse criticità.
  • Occorrerà verificare come saranno implementate alcune misure, ad esempio la “certificazione di parità” tra generi o la “clausola di condizionalità” per gli appalti del PNRR, affinché non restino adempimenti formali o dichiarazioni di principio, come spesso accade per le politiche nazionali.

A che punto siamo nel percorso verso la parità di genere? Come sottolineato dalla Commissione europea nella comunicazione sulla strategia per la parità di genere 2020-2025, i progressi sono lenti e i divari persistono, tra l’altro, nel lavoro e a livello di retribuzioni, nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale. Lo stato della situazione femminile, all’8 marzo di quest’anno, può essere delineato su tre direttrici: istruzione, lavoro e novità normati

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