In un locale della cittadina emiliana va in scena la serata canora. Nei video pubblicati su diversi profili social, i partecipanti cantano, ballano senza il necessario distanziamento e i dispositivi di protezione. Anna Ferraresi, politica locale, ha denunciato il fatto pubblicamente
«Finché vedrai. Sventolar bandiera gialla. Tu saprai che qui si balla». E poi: «E vola vola si sa, sempre più in alto si va. E vola vola con me, il mondo è matto perché. E se l'amore non c'è. Basta una sola canzone, per far confusione». A Ferrara, venerdì sera, in un locale notturno si è cantato e ballato, con decine di partecipanti, ma senza alcuna protezione e distanziamento. La denuncia arriva da una consigliera comunale che ha pubblicato i video sulla sua pagina social.
«Nonostante le indicazioni riportate nel sito del locale, in cui è richiesta la prenotazione obbligatoria e dove si legge che sono rispettate le norme anti- COVID-19 ( locale sanificato, Mascherina obbligatoria, divieto di ballare), mi sono pervenute foto e link di video, da cui si evince che non si è rispettato il distanziamento sociale, che le persone si sono alzate a cantare insieme sventolando tovaglioli o fazzoletti, venendo meno alla vigente normativa al contrasto del Coronavirus. Come cittadina e consigliera comunale di Ferrara, ritengo che lo svolgimento dello spettacolo sia un oltraggio a chi sta lottando contro la malattia e a chi si batte ogni giorno per salvarla. Cosa dicono le forze dell'ordine e l'assessore alla sicurezza, il leghista Nicola, detto Naomo, Lodi?», dice Anna Ferraresi, consigliera comunale di opposizione.
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