- Grande emozione anche mediatica ha suscitato la morte del giovane orso marsicano da 200 chili che il 19 ottobre è finito sotto le ruote di un Tir tra Avezzano e Celano in direzione Pescara. Mancano le recinzioni.
- Entriamo così nella folle realtà della A24 Roma-Pescara-L’Aquila, 281 km con centinaia di viadotti, bloccata da 12 anni in un meccanismo in tutto e per tutto simile a quello che ha portato al crollo del ponte Morandi.
- Dopo il terremoto dell’Aquila, dovendosi procedere rapidamente alla messa in sicurezza antisismica, la concessionaria Strada dei Parchi (gruppo Toto), il ministero, il governo e il Parlamento, si sono limitati a scrivere leggi, documenti e lettere: ma nessuno ha fatto niente.
L’autostrada Roma-Pescara-L’Aquila, d’ora in poi per comodità A24, sta diventando una specie di riserva di caccia. Il 10 settembre scorso, tra Pescina e Cocullo, una Smart ha centrato un cervo di 200 chili facendolo secco e l’auto che seguiva è finita a sua volta contro la carcassa. I viaggiatori sono finiti all’ospedale, le due auto sul carro attrezzi. Il 22 novembre un altro cervo, più smilzo, solo 150 chili, è stato ucciso da un Tir e altri due cervi nei mesi scorsi hanno perso la vita in



