Più di dieci le ordinanze che a partire da settembre scorso hanno rimesso gli atti alla Corte costituzionale. Tutti i casi giudiziari “sospesi” in attesa della pronuncia sull’abrogazione del reato voluta da Nordio
Sull’abuso d’ufficio la partita è ancora aperta. Il prossimo 7 maggio la Consulta si pronuncerà sulla conformità a Costituzione dell’abolizione del reato dei cosiddetti colletti bianchi, discutendo più di dieci ordinanze che descrivono la riforma Nordio come pensata per eliminare «importanti presidi penali a tutela del buon andamento e dell’imparzialità». Dal 24 settembre dello scorso anno, quando il tribunale di Firenze per primo sollevò la questione davanti ai giudici della legge accogliendo l



