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«Accoglienza negata», così la fortezza Italia ha respinto 10mila migranti

An NGO Proactiva Open Arms member holds a baby migrant, after being rescued in the Mediterranean sea, Wednesday, Nov. 11, 2020. The Open Arms rescue ship had been searching for the boat in distress for hours before finally finding it Wednesday morning in international waters north of Libya. The NGO had just finished distributing life vests and masks to the passengers to begin transferring them to safety when the flimsy boat split in half throwing them into cold waters. (AP Photo/Sergi Camara)
An NGO Proactiva Open Arms member holds a baby migrant, after being rescued in the Mediterranean sea, Wednesday, Nov. 11, 2020. The Open Arms rescue ship had been searching for the boat in distress for hours before finally finding it Wednesday morning in international waters north of Libya. The NGO had just finished distributing life vests and masks to the passengers to begin transferring them to safety when the flimsy boat split in half throwing them into cold waters. (AP Photo/Sergi Camara)

Accoglienza negata, esternalizzazione delle frontiere, respingimenti illegali. L’anno orribile per i rifugiati in Europa nel rapporto-denuncia della Fondazione Migrantes 

  • Così nel mondo viene violato il diritto d’asilo. Lo spiega il rapporto redatto dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana. «Con l’augurio che possa aiutarci tutti a costruire un sapere più fondato rispetto a chi è in fuga e arriva a chiedere protezione nel nostro continente e nel nostro Paese», ha sottolineato don Giovanni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes. Il dossier prende le mosse da alcune riflessioni di Papa Francesco contenute nel Messaggio annuale per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2020. 
  • Sotto accusa è finito anche il ruolo dell’Italia all’interno della rotta balcanica, la via di fuga dei richiedenti asilo che giungono in Europa da aree del mondo ad alta instabilità e caratterizzate da conflitti bellici pluridecennali. 
  • Nelle ultime ore sotto la scure, ma dei parlamentari europei, e sempre per i respingimenti dei migranti e il diritto d’asilo che viene loro negato, è finita l’agenzia europea Frontex, a cui dal 2005 è stato affidato il compito di coordinare l’attività di controllo delle frontiere comuni svolta dalle diverse forze di sicurezza nazionali.

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