- Nel discorso di insediamento di Sergio Mattarella qualcuno ha letto un “programma” di lavoro, con cui il capo dello stato avrebbe delineato gli obiettivi da perseguire.
- La funzione del presidente è tutt’altro che formale e notarile, specie in un momento di crisi di altre istituzioni. È collocato dalla Costituzione al di sopra di tutte le parti politiche, quindi non può dettarne alcuna “agenda”.
- Parimenti, appare una forzatura vincolare il parlamento all’attuazione del “programma” che sarebbe stato delineato dal capo dello stato. Quest’ultimo ha richiamato l’attenzione sui temi nazionali più rilevanti, perseguendo così il fine di “unificazione” del paese.
Perché è una forzatura parlare di agenda del presidente della Repubblica
09 febbraio 2022 • 09:00