Le parole di Mattarella dopo il Quirinale

Perché è una forzatura parlare di agenda del presidente della Repubblica

Newly re-elected Italian President Sergio Mattarella delivers his speech flanked by President of the Italian Senate, Maria Elisabetta Alberti Casellati, right, and President of the Italian Lower Chamber Roberto Fico, left, during his swearing-in ceremony in the Italian parliament in Rome, Thursday, Feb. 3, 2022.(Filippo Monteforte/Pool photo via AP)
Newly re-elected Italian President Sergio Mattarella delivers his speech flanked by President of the Italian Senate, Maria Elisabetta Alberti Casellati, right, and President of the Italian Lower Chamber Roberto Fico, left, during his swearing-in ceremony in the Italian parliament in Rome, Thursday, Feb. 3, 2022.(Filippo Monteforte/Pool photo via AP)
  • Nel discorso di insediamento di Sergio Mattarella qualcuno ha letto un “programma” di lavoro, con cui il capo dello stato avrebbe delineato gli obiettivi da perseguire.
  • La funzione del presidente è tutt’altro che formale e notarile, specie in un momento di crisi di altre istituzioni. È collocato dalla Costituzione al di sopra di tutte le parti politiche, quindi non può dettarne alcuna “agenda”.
  • Parimenti, appare una forzatura vincolare il parlamento all’attuazione del “programma” che sarebbe stato delineato dal capo dello stato. Quest’ultimo ha richiamato l’attenzione sui temi nazionali più rilevanti, perseguendo così il fine di “unificazione” del paese.

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