- È uscito il libro I signori del doping, scritto da Sandro Donati ed edito da Rizzoli. Lo aspetto da quel giorno di luglio del 2016, quando sono scivolato su qualcosa che per mestiere a me era decisamente estranea e insieme molto familiare, l’atletica e la mafia, i diari di allenamento e le rappresaglie, i test ematici e i ricatti, la misurazione dei battiti cardiaci e l’inganno.
- Sono stato inghiottito dal vortice che mi ha trasportato lontano dalla mia Sicilia e vicino al maestro dello sport, Sandro Donati, e al marciatore altoatesino Alex Schwazer, all’apparenza una stravagante coppia, per il passato dell’uno e dell’altro, per quell’avventura che stavano intraprendendo fianco a fianco.
- Sandro Donati ci descrive la grande paura del ritorno di Alex che si scopre giorno dopo giorno più veloce di prima «senza l’epo o gli anabolizzanti, senza gli antiasmatici per un’asma che non aveva», ci svela i retroscena di quegli "inviti” a frenare il marciatore che arrivano alla vigilia della 50 chilometri alle Terme di Caracalla e della 20 chilometri di La Coruña, ci riporta le tabelle di allenamento per un sogno olimpico che resterà sogno.
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