A seguito delle alluvioni che in questi giorni hanno colpito l’Emilia-Romagna, è stato ritrovato morto a Faenza un uomo di 84 anni.
Era nel cortile della sua abitazione. L’annuncio è stato dato nella mattina di venerdì dal presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. 

Sono in totale quattordici le vittime delle alluvioni rinvenute fino a ora. Nella regione sono 1.097 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso. In campo ci sono anche trecento soccorritori acquatici, ottanta esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore, venticinque sommozzatori e 34 unità specialistiche speleo alpino fluviali.

Continuano le evacuazioni 

Nella notte tra giovedì e venerdì sono proseguite le operazioni per mettere in sicurezza gli abitanti delle zone colpite. Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale ha annunciato che altri abitanti sono stati evacuati in città. «Dopo l’evacuazione delle abitazioni della via Canalazzo, prima del sottopasso Sant’Antonio delle 23.30, è stata disposta l’evacuazione anche dalle case al di là, in direzione nord, e di quelle prospicienti la vicina via Canala», ha scritto in un post su Facebook. Per gli sfollati è stato istituito un punto di accoglienza al Pala Costa di Ravenna.

Riaperture graduali

Nella notte sono state riaperte le autostrade in Emilia-Romagna, anche sul tratto di SS9 tra Forlì e Faenza. È ancora valido il divieto di circolazione per veicoli commerciali con massa superiore a cinque tonnellate su statali, provinciali e comunali, come disposto dal prefetto di Ravenna.

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