L’Italia avrebbe dovuto consegnare ai giudici de L’Aja una memoria difensiva sulla vicenda del torturatore libico. Ieri, 22 aprile, la scadenza dei termini, non rispettati. Bonelli (Avs): «Dall’esecutivo solo bugie»
Il nuovo termine è il 6 maggio. Sul caso Almasri il governo temporeggia. L’esecutivo di Giorgia Meloni avrebbe dovuto consegnare alla Corte penale internazionale la sua memoria difensiva sul rimpatrio del torturatore libico accusato di crimini di guerra e contro l’umanità il 17 marzo scorso. Deadline non rispettata. Dopo la richiesta di una proroga, l’Aja, che ha aperto un fascicolo contro l’Italia per «mancata osservanza di richiesta di cooperazione», aveva di fatto fissato al 22 aprile la nuov



