La società Almaviva ha comunicato l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 308 lavoratori. La notizia è arrivata a  margine del tavolo Covisian, aperto oggi al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per affrontare la vertenza dei 543 lavoratori a rischio licenziamento della società Covisian.

  • La vertenza al centro dell’incontro riguarda 543 operatori palermitani che rischiano il licenziamento a causa del mancato rispetto della clausola sociale sottoscritta lo scorso ottobre. Secondo l’accordo, i lavoratori assunti da Almaviva, per fornire  servizi di call center ad Alitalia, sarebbero dovuti passare a Covisian, dopo che ad Alitalia era subentrata Ita Airwais, e Covisian aveva vinto la gara bandita da Ita.
  • Ma Covisian non ha trovato un accordo economico con Ita e i lavoratori sono rimasti in sospeso. Si tratta di 221 operatori, che dal primo maggio verrebbero licenziati dopo il dietrofront di Ita Airways sulla commessa e dei 322 di Almaviva in cassa integrazione a zero ore e che avrebbero dovuto essere riassunti entro il 2023.
  • Ita Airways non si è presentata all’incontro. «Un fatto molto grave», ha commentato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando. L’incontro, convocato dal ministero del Lavoro, ha riunito i sindacati, i vertici di Covisian, Almaviva, il presidente della Regione Sicilia e il sindaco del comune di Palermo.

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