il controsenso

Lo strano caso degli aerei comprati per poi vendere Ita Airways

  • Mentre con una mano i manager di Ita Airways decidono di comprare 28 aerei Airbus con l’altra preparano le carte per la vendita a Msc e Lufthansa a un prezzo inferiore a quello speso per i jet
  • In un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e al ministro dell’Economia il senatore Gregorio De Falco del gruppo Misto chiede come la compagnia possa «affrontare gli impegni annunciati per l’acquisto di tali aeromobili il cui prezzo di listino supera ampiamente il presunto valore dell’intera Ita»
  • Un’incongruenza all’apparenza inspiegabile, a meno che non siprenda in considerazione l’ipotesi estrema che per piazzare la nuova Alitalia il governo ritenga opportuno risarcire gli acquirenti 

È come se il proprietario di un appartamentino con due camere e servizi in periferia ereditasse dallo zio d’America una fortuna e non sapendo dove buttare i soldi decidesse di mettere maniglie d’oro alle porte e rubinetti di platino in bagno. Poi, dopo aver speso un capitale in abbellimenti costosi e inutili, stabilisse di vendere l’intero l’appartamento. La coppia di manager che guida Ita Airways, il presidente Alfredo Altavilla e l’amministratore Fabio Lazzerini, si sta comportando come que

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