All’azienda contestato il reato di contrabbando. Il pm che conduce le inchieste contro il nuovo caporalato: «Più che indagare sul singolo, è l’impresa a essere responsabile»
«Due euro e cinquanta centesimi all’ora. Il giorno che si confonde con la notte. Luoghi di lavoro che non sono semplicemente luoghi di lavoro perché è lì che si dorme e si mangia, sabato e domenica compresi. Alla porta i cani lupo che monitorano che nessuno si allontani». Nella sala Gualdoni del tribunale di Milano, il pm Paolo Storari, relatore di un convegno di Magistratura Democratica sulle tutele giuslavoristiche, racconta le indagini – l’ultima quella sulla maison di moda Tod’s – che ha rea



