indagine fiscale e per contrabbando

Rogatorie a raffica, i pm accerchiano i vertici di Amazon

A Milano diversi filoni investigativi sulla società. I magistrati hanno chiesto atti e materiale alle sedi extraeuropee del colosso. Che si difende: «Pronti a collaborare con le autorità»

Lussemburgo, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Sono i tre Paesi a cui, tramite rogatoria, la procura di Milano ha scritto per acquisire la documentazione necessaria al prosieguo dell’inchiesta su Amazon, in cui sono indagati anche suoi tre manager. Accertamenti necessari, quelli all’estero, per verificare una serie di presunte mancanze contabili del colosso dell’e-commerce la cui condotta, secondo gli inquirenti, integrerebbe il reato di dichiarazione fraudolenta che si configura quando il co

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