C’è una parola che più di altre descrive i Giochi che stanno per iniziare. Una parola che ha tante facce sportive. A volte fa rima con ambizione. A volte può invece trasformarsi in prigione. I campioni ce lo insegnano. L’importante è non avere più paura di pronunciarla
L’ossessione di essere perfetti, di nascondere le proprie debolezze, di vergognarsi nel mostrare le proprie fragilità. L’ossessione di voler vincere, di dimostrare di essere i più forti, di non deludere le aspettative, di perfezionare in modo maniacale ogni singolo dettaglio. Chiariamolo subito, i grandi campioni dello sport sono tutti ossessionati, per definizione. Sempre. Altrimenti non sarebbero tali. Si può solo immaginare quanto stia soffrendo Jannik Sinner per aver dovuto rinunciare al tor



