- Giorgio Di Bartolomeo è un boss di vertice del clan Ascione, formazione criminale che controlla il territorio di Ercolano, in provincia di Napoli. Da qualche giorno è tornato un uomo libero a seguito del pronunciamento della Corte di cassazione che ha annullato la sentenza di condanna a 20 di carcere comminata dalla Corte di appello di Napoli.
- La difesa fornisce una interpretazione estensiva della norma, voluta dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini.
- I fatti contestati risalgono a 18 anni fa. In quel periodo era in corso una guerra di camorra a Ercolano tra il clan Birra (di cui la vittima è affiliato) e quello Ascione (di cui è al vertice Di Bartolomeo).
Il boss torna libero invocando anche la legittima difesa
12 maggio 2021 • 13:08Aggiornato, 12 maggio 2021 • 13:13