Anthony Fauci, massimo esperto americano di malattie infettive diventato un nome familiare durante la pandemia, ha annunciato lunedì che lascerà il governo dopo oltre cinquant’anni di servizio. In un comunicato ha affermato: «A dicembre di quest’anno lascerò queste posizioni per dedicarmi al prossimo capitolo della mia carriera».

Lasciando il governo, Fauci si dimetterà dalle posizioni di direttore dell’istituto nazionale di allergie e malattie infettive (Niaid) e di capo del laboratory of Immunoregulation del Niaid, nonché da quella di consigliere medico del presidente Usa Joe Biden.

I ringraziamenti di Biden

È arrivato anche l’elogio e il ringraziamento di Biden che dice: «Che l’abbiate incontrato personalmente o meno, ha toccato le vite di tutti gli americani con il suo lavoro. Porgo i miei più sentiti ringraziamenti per il suo servizio pubblico. Gli Stati Uniti d’America sono più forti, più resilienti e più sani grazie a lui».

La carriera

L’immunologo statunitense nel 1968 è entrato al national institutes of Health, come ricercatore. Poi nel 1974 è passato alla guida della sezione di clinica fisiologica e dal 1980 è responsabile del laboratorio di immunologia. Nel 1984 è stato nominato direttore dell’istituto nazionale per lo studio delle allergie e delle malattie infettive.
Dedicatosi da sempre allo studio delle malattie infettive, considerato uno dei massimi esperti di virologia a livello mondiale, importanti sono stati i suoi contributi alla ricerca sull’AIDS, l’Hiv, la Sars, l’Ebola e la Mers.
Nel 2008 ha ricevuto la Medal of Freedom, la più alta onorificenza americana. Fauci, in quanto membro della task force della Casa Bianca per il coronavirus, è stato spesso oggetto di attacchi durante la pandemia Covid-19.

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