- Di questi nove mesi al dicastero dell’Agricoltura si ricordano più le sue sparate che le misure approvate.
- Chi frequenta il ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste lo descrive come un «ministro distratto, che vorrebbe occuparsi di altra e di “alta” politica».
- Nel frattempo ha riempito gli uffici di consulenti e collaboratori. E ha aperto le porte all’avanzata di Coldiretti.