- Secondo l’accusa, l’impresa Nurovi di Gela e i suoi emissari pagavano mazzette per ottenere lavori dai funzionari del genio civile di Catania. La guardia di finanza di Catania ha arrestato cinque persone.
- Una serie di funzionari corrotti giustificava l’affidamento di lavori di manutenzione stradale sempre alla stessa azienda. I pubblici ufficiali del genio civile avrebbero elaborato falsi documenti e turbato la regolarità delle gare.
- In almeno un caso è stato falsificato il verbale di selezione degli operatori economici così da neutralizzare il principio di rotazione e favorire comunque Nurovi.
Appalti e mazzette: la rete dell’impresa cara alla politica
13 novembre 2021 • 11:41Aggiornato, 13 novembre 2021 • 12:46