Scandalo in Sicilia

Appalti e mazzette: la rete dell’impresa cara alla politica

LaPresse
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  • Secondo l’accusa, l’impresa Nurovi di Gela e i suoi emissari pagavano mazzette per ottenere lavori dai funzionari del genio civile di Catania. La guardia di finanza di Catania ha arrestato cinque persone.
  • Una serie di funzionari corrotti giustificava l’affidamento di lavori di manutenzione stradale sempre alla stessa azienda. I pubblici ufficiali del genio civile avrebbero elaborato falsi documenti e turbato la regolarità delle gare.
  • In almeno un caso è stato falsificato il verbale di selezione degli operatori economici così da neutralizzare il principio di rotazione e favorire comunque Nurovi.

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