Il giudice, con un'ordinanza cautelare che Domani ha potuto consultare, ha accolto la richiesta della famiglia e condannato la società americana a fare tutto ciò che è necessario per permettere ai genitori del ragazzo di recuperare i dati
- Dalla tragica morte di un ragazzo a Milano nasce una vicenda giudiziaria intorno alla possibilità, da parte dei genitori, di poter recuperare i dati contenuti nel cloud del suo telefonino Apple, lo spazio virtuale che va oltre la memoria dello smartphone e che è protetto dall’identità digitale.
- La società americana aveva subordinato la possibilità di accedere ai dati a adempimenti molto onerosi e, di fatto, impossibili.
- Il giudice ha dato ragione alla famiglia, condannando la società anche al pagamento delle spese legali.