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Arcuri annuncia nuovi fondi per il vaccino italiano di Reithera che porta in Svizzera

LaPresse
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L’intenzione è quella di entrare nel capitale della società con sede a Castel Romano e controllata da una società Svizzera, ma restano i dubbi sul brevetto e sulle garanzie per l’Italia

  • Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha annunciato: «Proviamo a raggiungere una qualche indipendenza anche nella dotazione dei vaccini».
  • Ad agosto sono stati stanziati già dei fondi per il vaccino italiano precisamente otto milioni di euro, cinque milioni a carico della Regione Lazio, trasferiti allo Spallanzani e tre milioni a carico del ministero dell'Università e della Ricerca scientifica
  • Quali garanzie ha lo stato italiano da Reithera visto che chi deposita il brevetto ne è proprietario e il brevetto rappresenta la proprietà del vaccino? Dall'azienda ci fanno sapere che per 18 mesi il brevetto, depositato al registro apposito in Europa, è segreto.

La campagna di vaccinazione prosegue, ma per il vaccino italiano c'è ancora da aspettare. Qualche giorno fa si è tenuta una conferenza stampa per presentare i risultati della fase sperimentale e il commissario straordinario Domenico Arcuri ha annunciato: «Proviamo a raggiungere una qualche indipendenza anche nella dotazione dei vaccini» prima di aprire a una possibile partecipazione dello stato italiano nel progetto di Reithera. Non solo, è emerso che una parte dei soldi del recovery fund andran

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