Le liste del centrodestra in Sicilia

Arrestati il candidato, l’intermediaria e il mafioso: un voto vale dieci euro

  • La mafia raccoglie i voti e il candidato si mette a disposizione e paga. Il reato è voto di scambio politico mafioso ed è con questa accusa che Salvatore Ferrigno è finito in carcere insieme al boss di Carini Giuseppe Lo Duca e a un'altra esponente politica, con il ruolo di intermediaria, Piera Maria Loiacono.
  • Un'inchiesta, quella della procura di Palermo, che conferma un dato trascurato e rimosso da questa campagna elettorale per le politiche e per le regionali, i mafiosi stanno facendo campagna elettorale, controllano pacchetti di voti e colludono con politici genuflessi al loro volere.
  • Per i pubblici ministeri bisogna evitare «che il diritto-dovere del voto, per le imminenti elezioni del 25 settembre 2022, sia definitivamente trasfigurato in merce di scambio». 

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