Nove paesi, compresa l’Italia, hanno sospeso in tutto o in parte la somministrazione del vaccino in seguito ad alcuni decessi sospetti, ma l’autorità farmaceutica europea dice che non ci sono prove di un collegamento e che le vaccinazioni possono continuare
- Per il momento non ci sono prove di collegamenti tra le morti e la somministrazione del vaccino.
- L’autorità farmaceutica europea Ema ha detto che il vaccino è sicuro e può essere somministrato mentre vengono svolte ulteriori indagini sulla sua sicurezza.
- Nonostante queste rassicurazioni, diversi paesi hanno deciso di sospendere la somministrazioni. Si tratta di Austria, Lussemburgo, Estonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Norvegia, Islanda e Italia.
Nove paesi europei, tra cui l’Italia, hanno sospeso del tutto o in parte la somministrazione del vaccino anti Covid-19 prodotto da AstraZeneca in seguito alla scoperta di alcuni casi sospetti di trombosi e di diversi decessi tra persone che erano state da poco vaccinate. I casi Per il momento non ci sono prove di collegamenti tra le morti e la somministrazione del vaccino. La trombosi, la formazione di coaguli di sangue in grado di bloccare la circolazione, non rientra tra gli effetti colla



