I pm hanno ricevuto gli esami sull’ordigno. Che non è affatto rudimentale: usata una base plastica a contenuto esplosivo. Gli inquirenti capitolini hanno già sentito alcune figure
Chi, quella notte a cavallo tra il 16 e il 17 ottobre, ha piazzato la bomba davanti all’abitazione di Sigfrido Ranucci a Pomezia, ha lasciato anche la sua firma. I pm capitolini, titolari del fascicolo sul giornalista e conduttore di Report, hanno ricevuto nei giorni scorsi i risultati delle analisi sull’ordigno che due mesi fa ha distrutto le auto del volto noto della trasmissione d'inchiesta di Raitre. Per la bomba, in base a quanto risulta a Domani, non sarebbe stata utilizzata alcuna polvere


