Gli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato l'esterno della Basilica di San Marco a Venezia, nel corso di un'azione che hanno definito «un allarme anti-incendio». Con un paio di estintori hanno lanciato contro le mura della chiesa del liquido misto a fango. «Venezia a breve sarà sott'acqua, non ci sarà più niente di tutto questo. Sarà coperta dal fango e moriremo», ha detto uno degli attivisti.

Un gesto subito condannato dalle istituzioni. «Gravissimo e vergognoso, lo condanniamo fermamente», ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Il governatore Zaia: «Rispetto le proteste democratiche, ma questa non è la modalità giusta». Il ministro della Cultura, Sangiuliano: «Inqualificabile». «Nulla giustifica l'imbrattamento del nostro patrimonio culturale, storico e artistico», dice il presidente del Senato Ignazio La Russa

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