Inchiesta sui grandi evasori: petrolio, grande distribuzione e logistica

Axa, Aramco e Coca Cola: le multinazionali e la pace con il Fisco da mezzo miliardo

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernestto Maria Ruffili (LaPresse)
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernestto Maria Ruffili (LaPresse)
  • Nella ricerca dei profitti nascosti al fisco italiano c’è un capitolo varie ed eventuali. Nel senso che esistono oltre ai giganti digitali e del lusso una serie di multinazionali attive in diversi settori assai remunerativi che sfruttano la sede estera per versare meno tasse in Italia.
  • Si tratta di banche, gruppi assicurativi, aziende della logistica, della grande distribuzione e compagnie petrolifere. Una truppa di una decina di società colpite dalle contestazioni del nucleo economico finanziario della guardia di finanza di Milano, che a questo insieme variegato di sigle e brand internazionali, peraltro molti dei quali quotati in borsa, ha chiesto di pagare somme considerevoli.
  • Da questi ambiti nelle casse dello stato è rientrato mezzo miliardo di euro, tra il 2019 e il 2022, grazie alle verifiche della finanza di Milano e agli accordi successivi siglati con l’Agenzia delle Entrate. Ecco tutti i nomi delle società

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