In francia le pubblicità sono ancora legali

L’azzardo non è un gioco. Ma gli spot mirano ai giovani

Le società del settore aumentano le spese dedicate alle campagne di marketing, con poche restrizioni. Uno studio però ha evidenziato che la legalità di alcuni contenuti «può essere messa in discussione»

Paul-Emmanuel Bassieres, 24 anni, ha piazzato la sua prima scommessa a soli 16 anni. Quel giorno, spinto dalla curiosità e dai suoi amici, decise di puntare dieci euro su una partita di calcio. La fortuna fu dalla sua parte: Bassieres vinse quella prima scommessa. Così continuò a giocare, e a vincere. Entro la fine della giornata, quei dieci euro erano diventati 350. «Fu una sensazione incredibile. Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito finalmente ricco», ricorda. È seduto su una panc

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