i quarti

Se i belgi si stupiscono (e un po’ ci invidiano) per come cantiamo l’inno

LaPresse
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  • Diviso dalla frattura fra le comunità linguistiche vallona e fiamminga, il Belgio non si accende di enfasi nazionale attorno ai Diavoli Rossi. L’approssimarsi al quarto di finale viene vissuto con distacco.
  • Il tifo delle seconde e terze generazioni dell’immigrazione italiana non è univocamente per gli azzurri. E l’ex interista Enzo Scifo, da poco tornato a allenare, ricorda quando il mancato ingaggio da parte della Juventus impedì il suo reclutamento da parte della squadra azzurra.
  • «Con un inno così compassato rischiamo di partire sotto 1-0?», si chiede qualcuno, confrontando il modo in cui i belgi sussurrano la Brabançonne mentre gli azzurri cantano a squarciagola Fratelli d’Italia.

Una vigilia trascorsa pensando a altro. In Belgio la partita che vedrà impegnati stasera i Diavoli Rossi contro l'Italia (Monaco di Baviera, calcio d'inizio alle 21) è vissuta con un atteggiamento che visto da qui somiglia molto al distacco. I titoli di siti e giornali sono dominati dalle notizie sulla pandemia, che da quelle parti non ha mai smesso di picchiare duro. Altrettanto indicativo che l'apertura delle pagine sportive dei siti web sia contesa fra il quarto di finale di stasera e la c

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