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Baiardo è un postino che consegna “pizzini” al boss e a Berlusconi

LaPresse
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  • La sua uscita di novembre, che annunciava la resa o l’arresto del boss legandolo a «un regalino del governo sull’ergastolo ostativo», sicilianamente pensando e sicilianamente parlando si traduce in un solo modo: “Consegnati, la tua ora è arrivata”. Firmato i tuoi amici.
  • Con Silvio Berlusconi ha ripreso il discorso che avevano lasciato in sospeso i suoi amici Graviano, un tira e molla minaccioso che dura da una vita e che Baiardo rilancia guarnendo il piatto con nuovi dettagli. Come l’incontro con il fratello Paolo a Milano.
  • Nelle prossime settimane l’inchiesta di Palermo sulla cattura del latitante potrebbe spiegarci tanto o poco.

Più che un mago è un postino. Spacciato come profeta, in realtà è un corriere, latore di veri e propri “pizzini” da recapitare a Matteo Messina Denaro e a qualcun altro. Ma quale indovino Salvatore Baiardo, il gelataio autoproclamatosi portavoce dei fratelli Graviano, è soltanto uno che ha sostituito il tradizionale passaggio dei bigliettini –  di mano in mano, di covo in covo – facendoli più comodamente e meno rischiosamente arrivare via cavo, in diretta tivù. Gli “avvertimenti” Riannoda

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