- «Loro hanno giocato in 12, arbitraggio scandaloso. E l’arbitro dovrebbe chiamarsi Di Brutto». Per dichiarazioni di questo tenore i tesserati del calcio vanno incontro a sanzione sicura. Invece Berlusconi può dire ciò che vuole senza alcun rischio
- Per il Monza è soltanto il patron, finanziatore unico ma con nessun ruolo da amministratore. Il solo Berlusconi presente nell’organigramma del club brianzolo è il fratello Paolo, che però è presidente onorario e non siede nel Cda
- Per le critiche al mondo arbitrale il tecnico laziale Maurizio Sarri rischia multa o squalifica. Invece il “mero proprietario” del Monza è autoimmune essendosi escluso da qualsiasi carica sociale
Berlusconi è presidente del Monza a sua insaputa
19 settembre 2022 • 18:11Aggiornato, 19 settembre 2022 • 20:39