Il procuratore di Salerno, Giuseppe Borrelli, ha dichiarato che si impegnerà per cominciare una stagione di demolizioni delle costruzioni abusive presenti sulla Costiera amalfitana.

In un’intervista rilasciata alla trasmissione Storiacce di Radio 24, Borrelli spiega che «ci sarà la realizzazione di un elenco di edifici riconosciuti come abusivi con sentenza: tra i criteri di priorità stabiliti per le demolizioni, l’esistenza di vincoli sull’area». Secondo il procuratore: «Questo è un territorio ferito da una serie di interventi dell’uomo, avvenuti spesso senza autorizzazione e programmazione, che hanno portato ad un indebolimento». Le demolizioni funzioneranno anche come deterrente per evitare la costruzione di nuove case abusive e fuorilegge.

La frana

Le dichiarazioni arrivano in seguito all’ultima frana che ha colpito il territorio di Amalfi e per cui Borrelli ha aperto un fascicolo per disastro colposo. L’obiettivo è cercare di capire le cause dello smottamento per verificare se ci sono responsabilità di terzi. Nell’intervista, il procuratore di Salerno ha dichiarato che ci sono varie ipotesi che potrebbero essere prese in causa, tra cui quella di lavori non eseguiti correttamente. 

Dopo giorni intensi di pioggia, il territorio franato ha bloccato la statale della costiera. Fortunatamente non ci sono state vittime e ora gli abitanti si trovano a fare i conti con i disagi fino a quando non sarà riaperta. La comunità è isolata, gli unici spostamenti possibili sono quelli via mare. Nove abitanti nel rione San Biagio, quello maggiormente coinvolto dalla frana, sono stati evacuati dalle loro case. Non solo isolamento ed evacuazioni, la frana ha spaccato anche in più punti le condutture dell’acqua e le autorità competenti hanno dovuto sospendere l’erogazione idrica ad Amalfi e Vietri.

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