C’è euforia sulle piazze asiatiche dopo la decisione di Donald Trump di sospendere i dazi per 90 giorni. Restano invece in vigore le barriere commerciali nei confronti della Cina, che per altro salgono al 125 per cento. L’entusiasmo arriva anche in Europa, dove la seduta si è aperta con il segno più per tutte le borse: ciliegina sulla torta, la scelta dell’Ue di congelare il proprio programma di ritorsioni, ideato ieri. Wall Street, invece, apre negativa. 

PUNTI CHIAVE

18:26

Chiudono in positivo i mercati europei

12:40

Von der Leyen: "Sospendiamo 90 giorni le contromisure"

12:13

Stime al ribasso per la crescita del Pil tedesco

18:51

Sprofonda Wall street, continuano ad aumentare le perdite

 Il Dow Jones perde il 5,37 per cento a 38.438,20 punti, il Nasdaq arretra del 7,14 per cento a 15.912,67 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 6,10% a 5.124,04 punti.

18:27

Piazza affari chiude in forte rialzo: +4,73 per cento

Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari a Milano. L'indice Ftse Mib ha guadagnato il 4,73 per cento a 34.277 punti

18:26

Chiudono in positivo i mercati europei

Borse europee brillanti in chiusura di seduta. Parigi ha guadagnato il 3,83 per cento a 7.126 punti, Francoforte il 4,53 per cento a 20.562 punti, Madrid il 4,02 per cento a 12.299 punti e Londra il 3,04 per cento a 7.913 punti

17:14

Casa bianca: ricalcolati i dazi per la Cina, salgono al 145%

I dazi di Donald Trump contro la Cina sono complessivamente al 145 per cento. Lo riporta Cnbc citando fonti della Casa Bianca, secondo le quali il 125% di tariffe reciproche annunciato dal presidente si va a sommare al 20 per cento di dazi imposti in precedenza per il fentanyl.

16:25

Wall Street in calo, le borse europee restano positive

Le borse europee rallentano sul rally di questa mattina dopo l'apertura dell'America, dove sia Dow Jones che Nasdaq sono in calo per una correzione delle prese di beneficio legate all'ottima performance di ieri. Le piazze continentali, intanto, continuano a muoversi tutte in territorio positivo oltre il 3 per cento. 

12:48

I democratici chiedono di indagare sul possibile insider trading di Trump

Il deputato democratico Adam Schiff ha chiesto al Congresso di indagare se il presidente Donald Trump abbia commesso insider trading o manipolazione del mercato: il sospetto è che possa aver generato benefici quando ha all'improvviso sospeso una serie di dazi, facendo schizzare alle stelle i prezzi delle azioni, dopo che in mattinata poco dopo l'apertura dei mercati aveva invitato su Truth a comprare azioni. "Farò del mio meglio per scoprirlo - ha detto Schiff al Time - Le monete dei meme di famiglia e tutto il resto non sono al di fuori di insider trading o di arricchimento personale. Spero di scoprirlo presto".

12:40

Von der Leyen: "Sospendiamo 90 giorni le contromisure"

Ursula von der Leyen ha annunciato una sospensione di 90 giorni delle contromisure Ue ai dazi Usa, dopo che il presidente americano Donald Trump ha sospeso il suo piano di barriere commerciali. "Abbiamo preso atto dell'annuncio del Presidente Trump. Vogliamo dare una possibilità ai negoziati - ha scritto su X - mentre completiamo l'adozione delle contromisure dell'Ue, che hanno ottenuto un forte sostegno dai nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni". La presidente ha sottolineato che "se i negoziati non saranno soddisfacenti, le nostre contromisure entreranno in vigore" e che "i lavori di preparazione per ulteriori contromisure proseguono". "Come ho già detto, tutte le opzioni rimangono sul tavolo", ha concluso.

12:13

Stime al ribasso per la crescita del Pil tedesco

I principali istituti economici tedeschi hanno rivisto al ribasso le loro previsioni di crescita per il 2025 della Germania, allo 0,1% del Pil rispetto allo 0,8% precedente, a causa della guerra commerciale avviata da Donald Trump. "A breve termine, la nuova politica doganale statunitense e l'incertezza economica pesano sull'economia tedesca", spiegano gli istituti in un comunicato congiunto. Previsto invece un aumento del Pil in Germania dell'1,3% l'anno prossimo.

11:45

Schlein: "Disponibili a discutere dei dazi con il governo"

Contro i dazi, "il governo spagnolo ha messo in campo 14 miliardi di cui più della metà erano risorse nuove, risorse fresche. Noi siamo disponibili ad interloquire con il governo su delle proposte concrete, anche per questo facciamo ciò che il governo non ha fatto, ha sentito soltanto le imprese, le stiamo sentendo anche noi, ma non ha sentito ad esempio i sindacati". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine di una serie di incontri con rappresentanti di Confindustria, Cgil, Uil e Cisl, al Nazareno. 

11:30

Merz: "Presto sarò a Washington"

Friedrich Merz si recherà presto negli Stati Uniti per incontrare il presidente americano Donald Trump. Ad annunciarlo è stato il candidato dell'Unione alla cancelleria in un'intervista all'Ard. "Ci vedremo presto", ha affermato, precisando che al momento non esiste una data per la visita e sottolineando la necessità di consultazioni interne all'Ue - soprattutto in materia di dazi  - prima della partenza. "Per me, la priorità è l'Europa", ha aggiunto. In un'intervista con la Zdf, Merz ha commentato la decisione di Trump di sospendere i dazi per 90 giorni in termini di risposta alla posizione compatta dell'Europa. L'Europa, ha ancora sottolineato, è pronta a negoziare ma anche determinata a tutelare i propri interessi nel quadro del conflitto commerciale globale.

10:35

Il Vietnam inizia le negoziazioni dei dazi con Washington

Il Vietnam e gli Stati Uniti hanno concordato di avviare negoziati su un accordo commerciale reciproco. Lo ha annunciato oggi il governo vietnamita, poche ore dopo la decisione di Washington di rinviare l'imposizione di Dazi reciproci ai partner commerciali degli Usa, incluso un dazio del 46 per cento alle merci importate dal Vietnam. Gli Stati Uniti sono stati il principale mercato di esportazione del Vietnam nei primi tre mesi dell'anno, ma il presidente Donald Trump ha imposto un dazio del 46 per cento nell'ambito di una campagna commerciale globale annunciata la scorsa settimana. Il vicepremier vietnamita Ho Duc Phoc ha detto che i due Paesi "dovrebbero avviare presto un accordo commerciale bilaterale (...) per promuovere relazioni economiche e commerciali stabili e reciprocamente vantaggiose", secondo una dichiarazione pubblicata sul sito web del governo.

09:47

Cina agli Usa: "Incontro a metà strada o proseguiremo fino alla fine"

Il dialogo ha principi e la consultazione ha un risultato finale. Non accetteremo mai pressioni estreme e bullismo da parte degli Stati Uniti". La portavoce del ministero del Commercio cinese He Yongqian, sugli ultimi sviluppi della guerra commerciale con gli Usa, ha messo in guardia dalle conseguenze su scala globale della postura americana e a invitato Washington a "incontrarsi a metà strada". Tuttavia, "se gli Stati Uniti insistono nel seguire la propria strada, la Cina li seguirà fino alla fine. Non c'è vincitore in una guerra commerciale e il protezionismo è una strada a senso unico", ha proseguito He nel briefing settimanale.

09:03

Anche Piazza Affari rimbalza, apertura oltre il +7 per cento

Dopo una seduta entusiasmante già in Asia, anche in Europa le borse aprono più che positive dopo la decisione di Donald Trump di rinviare di 90 giorni i dazi. Bene Piazza Affari che va subito vicina al 3 per cento, in crescita anche Londra e Parigi, Francoforte la migliore. 

Apertura in netto calo per lo spread: in avvio di seduta il differenziale di rendimento tra il Btp decennale e il Bund tedesco di pari durata è a 118 punti base, dai 129 punti segnati alla chiusura di ieri.

07:52

Positiva anche la Cina, nonostante i dazi

Nonostante gli unici a restare in piedi sono i dazi nei confronti di Pechino, anche i mercati cinesi beneficiano della decisione di Trump, anche se in misura lievemente minore delle altre piazze asiatiche. Misurati i progressi di Shenzhen (che sale anche oltre il 2 per cento), Hong Kong (intorno al 2) e Shanghai (sotto l'1).

07:49

Apertura stellare per tutta l'Asia

L'indice principale della Borsa di Tokyo, il Nikkei, ha aperto la seduta con forza con oltre il 5 per cento di crescita, che dopo una rapida espansione si è gonfiata fino a superare il 9 per cento. L'indice principale della borsa di Seoul, il Kospi, è salito di circa il 5 per cento all'apertura. Forte anche l'indice di riferimento della Borsa di Taipei, il Taiex, che ha iniziato con guadagni di oltre il 9 per cento.

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