- Attaccare i poveri non elimina la povertà. Decoro e disagio sono termini ambigui il mercato globale crea insicurezza e pretende di risolverla. Imperversa la scienza della felicità individuale.
- Davanti ai problemi della convivenza – specie in città- si cercano facili capri espiatori come i poveri, invece di combattere la povertà.
- La storia dell’Esquilino a Roma, raccontata su queste pagine, è emblematica: la soluzione a tutti i problemi risiederebbe nella cacciata di 8 (otto!) senza fissa dimora
Cacciare i senzatetto non rende Roma più sicura
11 agosto 2021 • 12:13Aggiornato, 11 agosto 2021 • 19:33