La storia di un servitore dello stato

Caivano terra amara, i boss vivono nel lusso e gli agenti muoiono per i veleni

Un blitz dimostra che nelle case occupate i padrini vivono tra Versace e idromassaggi. Nelle stesse ore è morto per un linfoma un poliziotto impegnato contro i roghi tossici

Caivano, lo specchio delle contraddizioni dell’Italia. Da un lato i palazzi degradati del parco Verde con le case imbottite di lusso dei boss della droga, che solo ora lo Stato ha sgomberato. Dall’altro una terra martoriata dai veleni, dai roghi tossici, con servitori dello stato che si ammalano e muoiono. «Dentro c’era di tutto, le piastrelle di Versace, le vasche idromassaggio da 10mila euro. Posseggono decine di appartamenti intestati a prestanome, loro sono ricchi, si comprano tutto, noi abb

Per continuare a leggere questo articolo