Silenzio stampa, l’inchiesta di Domani

Calabria, il giornalismo dei silenzi e quello delle notizie che fanno male

Illustrazione Marilena Nardi
Illustrazione Marilena Nardi
  • Il giornale più letto in Calabria si fa e si stampa in Sicilia. Se un fatto non è riportato sulla Gazzetta del Sud significa semplicemente che non è mai avvenuto», ci spiegava qualche anno fa un collega che era uno di quei giornalisti che sembravano “corrispondenti di guerra“ da casa loro.
  • I colpi di testa. Quelli che provocano reazioni a catena. L’uomo politico o il potente imprenditore che si lamenta, l’editore che barcolla e cede, i giornalisti che pagano il conto.
  • Il procuratore Nicola Gratteri ha inciso notevolmente in questi ultimi cinque anni nel contesto informativo calabrese. Ha spostato il “cuore” delle notizie da Reggio a Catanzaro.

Per continuare a leggere questo articolo