- I nomi che fino a pochi giorni fa circolavano nel mercato dei trasferimenti viola riguardavano calciatori portoghesi clienti di Gestifute e tesserati da club vicinissimi a Mendes. Tutto quanto sarebbe saltato per gli elevati costi di acquisizione e intermediazione.
- Stupisce che la società viola non avesse messo in conto l’invadenza del portoghese, il cui rapporto con Gattuso era noto, né abbia provato a imbrigliarlo come fatto da Napoli e Lazio negli anni recenti.
- Passata la buriana, la Fiorentina continuerà a lavorare con gli agenti che profumatamente sono stati pagati dalla proprietà americana. Nell’anno del Covid la società di Commisso è stata una delle poche, in Serie A, ad aumentare i costi per intermediazioni: 1,1 milioni di euro in più rispetto al 2019.
Tutt'altro che la verità. Tra la Fiorentina e Gennaro Gattuso il rapporto è finito prima di cominciare e nel peggiore dei modi. Ma sui motivi di un addio così rumoroso è stato applicato il timbro di ceralacca di un patto di riservatezza. Che nessuno si azzardi a parlare dell'accaduto, manco si trattasse di materia da Pentagon Papers. Non il massimo per una società di calcio il cui proprietario è un magnate americano della comunicazione. Del resto mister Rocco Commisso, quanto a comunicazione,



