Chiesta inibizione per Agnelli e Paratici

Calcio, niente sanzioni. Il processo sportivo sulle plusvalenze è minimal

Nella foto Pavel Nedved, vicepresidente Juventus, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e Fabio Paratici ex direttore sportivo Juventus (Agf)
Nella foto Pavel Nedved, vicepresidente Juventus, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e Fabio Paratici ex direttore sportivo Juventus (Agf)
  • Il processo sportivo, che potrebbe concludersi venerdì 15, si apre nel segno di una lista di sanzioni pecuniarie e inibizioni di dirigenti proposta dall’organo presieduto dal procuratore Giuseppe Chiné. Tra cui quelle chiede per Paratici e Agnelli.
  • Comunque vada a finire, l’esclusione delle sanzioni sportive da parte della stessa accusa lascia in eredità un messaggio negativo: si potrà continuare a scambiare calciatori sopravvalutati (e a tenere in piedi i conti) senza rischiare conseguenze sportive.
  • Dalla vicenda di Calciopoli in poi abbiamo imparato che alle sanzioni sportive viene applicata una sorta di Logica del Carciofo: da un grado all’altro vengono perse per strada numerose foglie.

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