Esclusivo – le carte dell’inchiesta

Così Montante costruiva il suo mondo parallelo

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 07/11/2017 Rho Milano (Ita) - Fiera Cronaca Inaugurazione dell'edizione 2017 di Eicma, esposizione internazionale di ciclo e motociclo Nella foto: Antonello Montante
Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 07/11/2017 Rho Milano (Ita) - Fiera Cronaca Inaugurazione dell'edizione 2017 di Eicma, esposizione internazionale di ciclo e motociclo Nella foto: Antonello Montante

Come ha fatto Antonello Montante a presentarsi come simbolo dell’Antimafia per tanto tempo, celebrato a livello nazionale, mentre in realtà era legato ai boss? Con un’abile strategia di comunicati di solidarietà, cronisti che lo incensavano e investigatori che coprivano il suo nome nelle indagini

  • Sono 44 le pagine su 1506 di quella che viene chiamata in gergo “Cnr”, comunicazione notizia di reato, che raccontano cos'è “la corte dei miracoli” intorno a Calogero Montante. Tutti piegati.
  • Sembra che facciano a gara per proteggerlo, per rappresentarlo come l'eroe che combatte il male, ma dietro c'è sempre lui. Non sappiamo se è accaduto anche il 9 febbraio 2015, giorno in cui diventa pubblica la notizia che è sotto inchiesta per concorso esterno.
  • Comunque la lista dei difensori dell'(appena) indagato per mafia è lunga e in parte sorprendente. La apre Ivan Lo Bello il “gemello” siciliano di Montante che è presidente di Unioncamere e suo socio. 

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