- La repressione di Stato dell’identità di genere si traduce in un dato tragico: secondo un rapporto del 2017 di Associazione Antigone ogni anno un detenuto trans su quattro si suicida o commette autolesionismo.
- «In Italia se sei una persona detenuta transessuale il carcere duro è una conseguenza del tuo essere trans, non del reato che hai commesso. Il reato commesso è l’ultima cosa che conta».
- Mancano endocrinologi, spesso il supporto psicologico non è preparato sul tema dell’identità di genere, i centri a cui rivolgersi per la transizione sono pochi e comportano lunghi e degradanti viaggi ammanettati.
Perché i transessuali in carcere sono più colpevoli degli altri
31 luglio 2022 • 16:59Aggiornato, 19 settembre 2022 • 16:53