La procura di Madrid ha chiesto quattro anni e nove mesi di reclusione per l’allenatore italiano Carlo Ancelotti. Secondo le accuse, Ancelotti avrebbe frodato l’erario per poco più di un milione di euro negli anni 2014 e 2015, omettendo le entrate ricevute riguardo allo sfruttamento dei suoi diritti di immagine che aveva ceduto ad altri enti.

Secondo la procura, riporta El Pais, «per evitare la tassazione dei proventi derivanti dai diritti d'immagine», sia quelli percepiti dal Real Madrid che da altri marchi in occasione di vari eventi, Ancelotti ha fatto ricorso ad una rete «complessa» e «confusa» di trust e società depositate canalizzare la raccolta dei diritti di immagine.

L’allenatore ex Milan e Paris Saint Germain avrebbe «simulato» il trasferimento dei suoi diritti di immagine a soggetti «privi di attività reale» domiciliati fuori dalla Spagna «perseguendo così l’opacità di fronte all’erario pubblico spagnolo e l’occultamento del reale beneficiario dei proventi».

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