- Il presidente si aspettava di incassare una trentina di milioni da cessioni di calciatori. Ne sono arrivati soltanto 7 che non alleggeriscono la complessa situazione finanziaria del gruppo in cui la Samp è inserita.
- Se passasse il principio che si possa licenziare un direttore sportivo per una motivazione come questa, non se ne salverebbe più uno. E sarebbe la morte per un ruolo già investito da molte contraddizioni.
- Intanto il destino della Sampdoria continua a dipendere dal complesso di scatole societarie messo su da Ferrero, fra concordati preventivi che subiscono battute d’arresto e un trust che controlla il club blucerchiato.
Il ds della Sampdoria licenziato e la ricerca di una “giusta causa”
09 ottobre 2021 • 15:00Aggiornato, 11 ottobre 2021 • 17:54