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Casellati e le nomine al Csm «Fu lei a imporre quel giudice»

LaPresse
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La presidente del Senato avrebbe «piazzato» alla guida del tribunale di Latina Caterina Chiaravalloti, figlia dell’ex governatore berlusconiano della Calabria. E sarebbe intervenuta anche nella promozione di Capristo

  • Palamara da solo poteva fare e disfare nomine e carriere? Il sospetto, leggendo le chat di Whatsapp sequestrate all’ex capo di Unicost e dell’associazione nazionale magistrati, è che in questa storia manchino alcuni protagonisti che hanno partecipato agli accordi tra correnti interne al Csm. Tra queste Casellati.
  • Nelle chat dell’allora capo di Unicost emergono numerosi riferimenti a Casellati. 
  • Casellati è una «doppiogiochista», sostiene Forteleoni, che in una chat dice. Una delle scelte frutto di questi «accordi trasversali» è l’incarico affidato a una donna, figlia di un importante esponente berlusconiano.

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