Nelle note alla relazione di consulenza della procura, si legge che «l’assenza di lesioni traumatiche del distretto cranio-cervicale consente di escludere la morte asfittica...contrariamente a quanto formulato dal medico penitenziario». Tuttavia non esclude «con ragionevole certezza lo strangolamento con successiva sospensione»
L’autopsia non elimina i dubbi sulla morte di Dal Corso in carcere, ma il pm chiede l’archiviazione

24 ottobre 2024 • 17:53Aggiornato, 25 ottobre 2024 • 14:53