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Caso Mario Paciolla: l’autopsia colombiana insiste sul suicidio

(Mario Paciolla)
(Mario Paciolla)

Da quando il corpo del volontario delle Nazioni Unite è stato ritrovato senza vita a san Vicente del Caguan, la verità sulla sua morte non è ancora emersa. Ora un settimanale colombiano fa filtrare, dopo tre mesi, il risultato dell’autopsia fatta in Colombia, la cui attendibilità è controversa

  • Oggi è filtrato il documento delle autorità colombiane con gli esiti dell’autopsia di Mario Paciolla, trovato morto il 15 luglio in Colombia. Aveva 33 anni ed era volontario per la missione Onu nel paese 
  • «La morte è compatibile con il suicidio» si legge nel documento, che riferisce morte per soffocamento. Ma la attendibilità di questa autopsia è controversa
  • A tre mesi dalla morte, le informazioni sulle tre indagini e sulle stesse autopsie sono scarse, mentre rimangono molte contraddizioni. La famiglia riferisce che Mario aveva avuto contrasti con la missione e pensava di trovarsi «in un guaio»

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