intervista

Caso Paragon, Casarini (Mediterranea): «Ci controllavano perché lavoravamo sul libico Almasri»

Parla l’attivista della ong, tra gli spiati con il software Graphite: «Il governo, che ha rapporti con la Libia, vuole depotenziare il lavoro della Corte penale internazionale con cui collaboriamo». E annuncia le prossime mosse legali: «Denunceremo anche per abuso di potere»

Luca Casarini, attivista della ong Mediterranea Saving Humans, vuole andare avanti. «Non basta sapere che ad averci spiato siano stati i servizi segreti. Ora vogliamo conoscerne i motivi. Perché l’hanno fatto?». Con Domani Casarini commenta gli ultimi sviluppi sul caso Paragon e annuncia le prossime mosse che ha intenzione di intraprendere a livello legale. «Avevamo già presentato una denuncia - continua l’attivista -. Ora la integreremo: denunceremo anche per abuso di potere». Perché questa s

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