Sono sette i ragazzi fermati per la violenza sessuale di gruppo, a Catania, all’interno di Villa Bellini, uno dei giardini più noti della città. Venerdì sera, intorno alle 19.30, il branco ha violentato una 13enne, che era in compagnia del suo fidanzato, di 17 anni.

La coppia ha chiesto di essere lasciata in pace, chiedendo al gruppo di non continuare con le molestie, che erano iniziate con palpeggiamenti e parole pesanti. Ma non c’è stato niente da fare. Il fidanzato della giovane è stato immobilizzato da 5 membri del branco e trascinato nei bagni di Villa Bellini. Lì lo hanno costretto ad assistere allo stupro da parte di altri 2 aggressori, nonostante i tentativi di liberarsi dalla presa.

Inutili gli appelli

A nulla sono valse le richieste di non farle del male e le suppliche rivolte dalla giovane. Quando la ragazza è riuscita a divincolarsi è scappata in strada e soccorsa da alcuni passanti. Successivamente, in sede di denuncia, ha riconosciuto 2 degli aggressori: gli altri sono stati identificati in un secondo momento grazie alla collobrazione di un componente del branco, che ora è sottoposto agli arresti domiciliari a differenza degli altri.

Entro 48 ore ci sarà l'udienza di convalida del fermo. Le richieste di convalida delle misure cautelari sono state depositate oggi ai due uffici dei Gip dal procuratore aggiunto di Catania Sebastiano Ardita, dal sostituto Anna Trinchillo e dal procuratore per i minori del capoluogo Carla Santocono, visto che 3 degli aggressori erano minorenni.

© Riproduzione riservata